Da vecchia tradizione rurale, specialmente delle Alpi orientali e delle campagne degli Appennini meridionali a nuova frontiera dell’alimentazione sana e delle terapie naturali.
I fiori freschi, disponibili in particolare in primavera, sono uno strumento molto efficace per godere di un concentrato profumato di salute, sapore e bellezza. In questi mesi è possibile trovare fiori freschi sia nei diversi mercatini biologici, che nei negozi di alimentazione naturale. E’ possibile anche la raccolta dei fiori spontanei, facendo attenzione a raccoglierli in zone assolutamente prive di inquinanti; per ogni dubbio ci si può affidare ai numerosi libri di botanica alimentare disponibili in libreria, nonché ad esperti di fiori e piante. È necessario, inoltre, porre molta attenzione alla loro conservazione che deve essere fatta in ambiente fresco e il più possibile asciutto.
Curarsi con i fiori freschi
Utilizzati come cibo, come ingrediente per preparazioni naturali e anche in infuso, possono essere un valido e soprattutto veloce rimedio per risolvere diverse problematiche. La differenza tra prodotto fresco e prodotto lavorato o essiccato è che nei fiori freschi alcuni elementi come le essenze, le vitamine e le fibre sono particolarmente attivi mentre altri come i sali minerali hanno una minore efficacia.
Il tarassaco dimagrante
Il dente di leone celebrato in erboristeria e nella cucina altoatesina è un fiore dal sapore fresco che è molto utile nelle diete dimagranti. Le sostanze amare, la taraxacina e le fibre aiutano la perdita di peso grazie alla stimolazione di ghiandole e funzioni digestive dell’intestino. Consumato come antipasto, condito con aceto di mele o pochissimo olio, è un potente anti fame, che stimola la diuresi, fornendo nel contempo molta energia. I fiori di tarassaco aiutano a sopportare le diete ipocaloriche e fanno da spazzino a tossine e acido urico, mantenendo elevato il metabolismo.
La begonia depurativa
Fresca, dal sapore acidulo, ricca di vitamina C, provitamina A ed antiossidanti, la begonia stimola tiroide, pancreas, fegato, reni ed intestino, a funzionare meglio nella loro funzione disintossicante. Eccellente mescolata alla macedonie di frutta per una merenda depurativa e uno spuntino che elimini le tossine. Molto indicata negli eccessi di colesterolo e trigliceridi alti, favorisce anche la circolazione periferica e linfatica.
L’aneto come digestivo
Profumatissimi, dal retrogusto dolciastro, i fiori di aneto sono ricchi di olio essenziale che stimolano la digestione agendo sul ph gastrico e sulla motilità dello stomaco. Mettendone 10 grammi per litro d’acqua minerale frizzante naturale per almeno un’ora, si ottiene una curiosa ma gradevole bevanda digestiva molto utile sia durante i pasti che dopo i pasti quando la digestione è difficile o si è mangiato troppo. La bevanda frizzante all’aneto è particolarmente utile quando alle difficoltà digestive è associata stitichezza.
I fiori di finocchio sgonfianti
Dolci, delicati, inebrianti, i fiori di finocchio, come l’ortaggio hanno rapida azione contro il gonfiore sia dello stomaco che dell’intestino. Arrivano a primavera inoltrata e possono essere aggiunti alle insalate ma sono particolarmente buoni nelle preparazioni al forno. Sono indicati nelle colite, nel meteorismo e nel reflusso esofageo, in quanto diminuiscono la dilatazione dello stomaco, favorendo la normalizzazione delle funzioni digestive. Contrastano inoltre l’acidità di stomaco provocato da un eccesso di cibi pesanti o di alcool.
Il geranio anti fame
Dal sapore aspro e dolce insieme, il geranio contiene essenze e sostanze astringenti che favoriscono la diminuzione dell’appetito. Questa funzione anti fame era celebrata nelle medicine tribali del Caucaso ed oggi è stata riscoperta dalla medicina naturale contemporanea. Consumati come antipasto o mescolati a verdure ricche di fibre come l’indivia e le scarole, saziano in maniera molto rapida, fornendo anche energia psicofisica. I fiori di geranio sono eccellenti anti fame, indicati nelle diete particolarmente rigide e quando al sovrappeso è associata astenia e stanchezza mentale.