Sei giovane, creativa, hai una buona dose di senso estetico e di amore per la natura? Forse non ci hai mai pensato, ma uno dei lavori più adatti a te potrebbe essere quello di fiorista. Passare la propria giornata immersi nel verde, nei colori e nei profumi dei fiori è un’esperienza appagante fonte di grandissime soddisfazioni, soprattutto se si ha un’anima romantica e fondamentalmente green.
Ma… come cominciare? Innanzitutto è utile avere un titolo di studio adeguato, quindi un diploma di scuola superiore o una laurea, preferibilmente in materie che riguardino la botanica o l’agraria: in ogni caso, per esercitare la professione, è sufficiente frequentare corsi specifici in floricultura.
In questo momento ci sono moltissime possibilità per iniziare un percorso di formazione ( un esempio qui ) che permetta di apprendere le tecniche di base ed iniziare l’attività.
Una volta ottenuti i crediti necessari, si aprirà il dilemma: mi metto in proprio o cerco un’occupazione dipendente? Ovviamente la scelta non può che essere personale e dettata dal carattere, dalle esigenze e dalle disponibilità economiche. Un passo ragionevole potrebbe essere quello di trovare un impiego presso un vivaio, un garden center o un grande negozio di fiori in centro città per imparare e perfezionare le tecniche di lavoro e poi, una volta pronti, spiccare il volo ed aprire un’attività propria.
Quali sono i primi passi e le prime nozioni che deve imparare un buon fiorista? Innanzitutto riconoscere le varie specie floreali, saperle maneggiarle correttamente e combinarle nel modo più piacevole ed armonico: dal bouquet della sposa al mazzo bene augurale alla composizione dedicata ad un evento particolare al cesto natalizio. L’esercizio costante migliorerà sicuramente la tua abilità manuale permettendoti di giocare sempre più liberamente con forme e colori.
Un’altra conoscenza assolutamente necessaria al buon fiorista è il calendario delle fioriture (consultabile facilmente attraverso un testo specifico, un giornale o uno magazine on line di settore ): in questo modo sarà possibile organizzare in modo ottimale il proprio lavoro, tenendo sempre presente il materiale disponibile nei vari periodi dell’anno.
Ma la professione di fiorista necessita anche di un continuo aggiornamento: per dirne una, e farti un esempio, a Palermo, solo qualche tempo fa si è svolto un interessante corso di aggiornamento durato tre giorni in cui sedici fioristi siciliani hanno approfondito temi legati ai bouquet, al mazzo legato e alle composizioni. Naturalmente puoi trovare corsi di aggiornamento, anche avanzati, un po’ in tutta Italia e il nostro consiglio è quello di frequentarne almeno uno all’anno, perché il gusto estetico cambia e devi essere costantemente in grado di soddisfare le richieste dei tuoi clienti.
Una volta ben avviata l’attività, c’è un altro aspetto del marketing che oggi non deve essere sottovalutato: la consegna dei fiori a domicilio. In questo caso è fondamentale aprire un sito internet dove presentare le proprie creazioni ed organizzarsi in modo da spedirle in tutta Italia. Tra i siti più affermati che offrono questo servizio ti segnaliamo quello di FloraQueen, un’azienda nata più di dieci anni fa in Spagna che oggi spedisce fiori in oltre novanta paesi del mondo. In Italia, in particolare FloraQueen serve la zona di Milano, tanto di essere proprio definita l’azienda che meglio rap- presenta il fiorista di Milano.
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