Una provocazione

by redazione

Abbiamo trovato su http://www.it.answer.yahoo.com  questa riflessione, data da un uomo, alla questione dell’abbigliamento più adatto a  chi ha problemi di peso. La consideriamo una provocazione, che contiene alcuni elementi senz’altro condivisibili e altri meno.

Ve la proponiamo: leggetela e mandateci i vostri pensieri in proposito.

 Con questa risposta mi attirerò le ire di parte del mondo femminile, ma attenzione, guardatevi tutti dentro e siate onesti prima di giudicarmi.
Penso che sia giusto che chi ha problemi di peso non abbia accesso a determinati abiti. Ci vuole un po’ di buon gusto nel vestire e se quello manca bisogna anche pensare a chi ti guarda e che lo stesso non sia disgustato da certe orribili visioni. Non so quale sia stato il tuo problema ne che tipo di abbigliamento cercassi, ma sono stufo di vedere in giro pance molli e rotoli che strabordano dalle magliette solo perchè vanno di moda gli ombelichi nudi. Sono stufo di vedere culoni con il solco in bella vista solo perchè vanno i jeans a vita bassa. Certi vestiti DEVONO metterli solo le persone che se li possono permettere e trovo giusto che certe aziende si fermino a determinate taglie per certi modelli. Io ho un negozio di abbigliamento e per scelta certi capi non li faccio in taglie sopra la 46, addirittura per alcuni mi fermo alla 44. E’ una questione di buon gusto. Ho sentito parlare sopra di short tg.48/50. Ma siamo impazziti?
Pensate che sia bello vedere per le strade cosce cellulitiche strabordanti che ondeggiano per le strade in nome della moda? Guardate che peggiorate il vostro già precario look, di certo non lo migliorate. Apprezzo chi invece è consapevole della situazione è si orienta su capi più consoni a certe stazze.
La più grande bufala è stata quella di imporre un limite di “magrezza” alle modelle; poi a San Remo è arrivata la Hunziker inguainata nella sua tg.40 e Rossella Brescia nella sua tg.38 spopola a Colorado Cafè. Che ipocrisia. Il modello che vince nel mondo è questo ormai. La gente vuole quello non raccontiamoci balle.
Le cose che leggo secondo le quali bisogna fregarsene e vestirsi come ci pare perchè la linea è un falso problema, sono delle idiozie che di solito vengono dette da chi il problema non lo ha. Ma così fanno peggio! Dovrebbero invece invitare tutti ad avere uno stile di vita più consono ai tempi di oggi e soprattutto più salutare,perchè sappiate che una buona linea significa ottima salute.
Ci sono sicuramente delle situazioni dove alla base c’è una disfunzione o una malattia, non lo metto in dubbio, ma la maggior parte delle situazioni di sovrappeso sono legate ad un cattivo stile di vita. Una non è che si alza una mattina e pesa si accorge di avere la 52 di taglia; ci sarà stata un’escalation temporale. Perchè non si fa nulla quando il problema è in una fase iniziale? Perchè è più facile riposare passivamente piuttosto che fare esercizio!
Chi sono io il più cretino che va a correre 4 volte alla settimana e si spacca in palestra per altre 4? Poi esco con gli amici e mi dicono” tu sei fortunato non ingrassi.” Col cavolo fortunato, io mi impegno con fatica e sudore e i risultati si vedono. Nulla è dato in regalo. E non venitemi a parlare di mancanza di tempo, io gestisco 2 negozi e il tempo lo trovo, certo rinuncio agli aperitivi e ad alcune cene, ma il tempo per lo sport lo possono trovare tutti.
Questo mio sfogo perchè sono stanco di sentire gente che si lamenta della linea, della mancanza di vestiti alla moda in tagli
e grandi e non fa nulla per ribaltare il problema e diventare artefice della propria salute ancor prima che del proprio aspetto!

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2 comments

Laura 29 Maggio 2010 - 19:14

che persona sciocca ; se non gli piace vedere le ragazze attorno a lui solo perchè hanno della cellulite o perchè hanno un po di pancetta , bhe , perchè non si gira a guardare da un’altro lato?
eppoi , sinceramente, prima di criticare gli altri credo si dovrebbe guardare se stessi.

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