Cordone ombelicale: potenzialità e caratteristiche

by redazione
cordone ombelicale donazione

 

 

Il cordone ombelicale è un organo che permette lo scambio di nutrienti tra gestante e nascituro. Origina dalla placenta, è lungo circa 50 cm e spesso 2 cm, ed è color madreperla. Al suo interno scorre il sangue “placentare” o anche “del cordone ombelicale” ossia il sangue che si preleva quando si parla di cordone ombelicale donazione. Il sangue del feto circola tramite una vena ombelicale che fornisce al feto nutrimento e ossigeno, e tramite due arterie che dal feto portano alla placenta prodotti di scarto e anidride carbonica. Vena e arterie sono contenute dentro la gelatina di Wharton, un tessuto connettivo mucoso.

La placenta ha il compito di tener separato il circolo sanguigno di gestante e feto, tuttavia deve consentire il passaggio dei nutrienti e dei cataboliti.

Il taglio del cordone ombelicale o “cessazione del circolo ombelicale” avviene gradualmente e con tempi diversi per ogni bimbo (3-15 minuti, a volte di più).

Nel cordone ombelicale sono contenuti circa 60-80 cm cubici di sangue ricco di staminali cordonali.

Queste cellule preziose possono essere crioconservate per molti anni prima di essere usate a fini terapeutici. La conservazione può essere:

  • privata: le staminali sono depositate presso una biobanca estera e restano di proprietà del donatore e della sua famiglia
  • pubblica: le staminali sono conservate presso una biobanca pubblica e sono a disposizione della popolazione

Le staminali sono un patrimonio da custodire con cura, poiché permettono alla scienza di impiegarle nel trattamento di malattie come leucemie, linfomi e altro (1). Aumentano gli studi sull’utilizzo delle staminali in terapie per malattie oggi incurabili (diabete, morbo di Parkinson, Alzheimer). Sono 35.000 (2) i trapianti di cellule staminali del cordone ombelicale realizzati a oggi nel mondo. Tanti sono i casi di successo che dimostrano l’opportunità terapeutica delle staminali, e tante sono anche le vite migliorate se non addirittura salvate a seguito di trapianto di staminali.

 

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente

Per maggiori informazioni: www.sorgente.com

 

Note
1. Decreto Ministeriale 18 Novembre 2009
2. New York Blood Center’s National Cord Blood Program

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