Il 13 marzo si celebra in tutto il mondo il World Sleep Day
Il benessere quotidiano necessita, tra le altre cose, anche di un buon sonno. Dormire bene è fondamentale: aiuta a dimagrire, rilassa la mente, migliora l’umore, riduce lo stress, aumenta l’energia e tutela la salute in generale.
La World Association of Sleep Medicine (Wasm), associazione che si occupa di far progredire la salute sonno in tutto il mondo, organizza per il prossimo 13 marzo il World Sleep Day, la giornata dedicata all’importanza di dormire in modo corretto evitando i disturbi del sonno, fonte di molteplici problemi alla salute.
E Magniflex, azienda che da anni produce materassi e cuscini di pregio, è in prima linea nel sottolineare l’importanza del riposo nell’ambito del nostro benessere generale.
“Ormai è sotto gli occhi di tutti come la vita quotidiana sia sempre più frenetica e stressante – commenta Marco Magni, Owner della Magniflex – Per migliorare la qualità delle nostre giornate e salvaguardare il nostro benessere psico-fisico non è sufficiente pensare solo alla qualità delle ore di veglia – attraverso una corretta alimentazione e un buon esercizio fisico, ad esempio – ma è fondamentale non dimenticarsi di dormire, e dormire bene, soprattutto. È quindi necessario ritagliarsi uno “spazio” per il sonno che preveda una camera capace di rilassare, ben arieggiata, in cui posizionare un materasso di altissima qualità. Queste premesse, insieme alla consapevolezza dell’importanza di un buon riposo, sono essenziali per il benessere della nostra vita durante le ore di veglia».
Ma quali sono le principali regole per un sonno di qualità? Eccovene qualcuna:
1) Mangio bene, vivo meglio
Basta con abbuffate, digiuni, pasti sempre di corsa e casuali. La regola numero uno del benessere è una dieta sana ed equilibrata, tutti i giorni, assumendo almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Soprattutto la sera è necessario non esagerare a tavola, ma seguire un’alimentazione leggera evitando cibi troppo speziati e bevande alcoliche. Un consumo eccessivo di cibo potrebbe infatti rallentare la digestione influenzando negativamente il normale ritmo sonno-veglia.
2) Sì allo sport
Almeno 30 minuti, 3 o 4 volte la settimana è la condizione ideale. L’esercizio fisico, oltre ad avere un influsso positivo su corpo e mente, favorisce, inoltre, l’effetto ristoratore del sonno. L’ideale è svolgere esercizi 5 o 6 ore prima di andare a dormire, momento in cui la temperatura del corpo si abbassa dopo l’aumento dovuto all’attività fisica, quindi più propenso a un sonno rigenerante.
3) Creatività anti stress
Fare quello che ci piace, anche solo per mezz’ora al giorno per uscire dagli schemi della quotidianità ed entrare in un micro mondo tutto nostro. Lo stress è ormai uno dei nostri principali nemici. Il suo influsso negativo si ripercuote sul nostro benessere fisico. Per combatterlo con successo la soluzione migliore è ritagliarsi un momento della giornata da dedicare a quanto ci fa stare bene. Questa buona abitudine quotidiana ha un effetto positivo sull’umore perché aiuta a dimenticare le preoccupazioni e a scaricare la tensione accumulata durate il giorno e ad affrontare di conseguenza più serenamente il momento del riposo.
4) Crea un ambiente favorevole per dormire
Per riposare bene è importante scegliere una stanza fresca, prediligendo gli ambienti che non prendono il sole durante l’arco di tutta la giornata. Questa condizione è fondamentale per facilitare l’abbassamento della temperatura corporea che precede il sonno stesso. Le alte temperature rappresentano, infatti, un fattore che causa uno stato di eccitazione che rende difficile addormentarsi perché il corpo continua a cercare di regolare il suo termostato interno. Ancora areare spesso la camera da letto è importante per la regolazione dell’umidità dell’ambiente notte. Se l’umidità è, infatti, troppo bassa secca le mucose e la pelle, mentre se è troppa aumenta il rischio di muffe e funghi e impedisce una respirazione ottimale. Tenere il letto lontano da cavi, prese elettriche, cellulari accesi e radio sveglie: i campi elettro-magnetici possono generare l’irritazione del sistema neurovegetativo, dare origine a disturbi del sonno, irritabilità, stanchezza e depressione. Assicurarsi un ambiente buio permette al cervello di produrre melatonina, ormone dall’effetto sedativo la cui secrezione è regolata dalla luce. Se non è possibile ottenere il buio all’interno della camera da letto utilizzare una maschera per gli occhi; mentre, altrettanto importante è che la propria camera da letto sia sufficientemente silenziosa. Il rumore è, infatti, una delle cause principali dei disturbi del sonno.
5) Gli accessori hanno un ruolo di primo piano
Assicurarsi che il materasso utilizzato sia adatto alla propria corporatura e risponda alle proprie esigenze specifiche. Il materasso ideale deve avere proprietà ergonomiche supportando la schiena, ma allo stesso tempo, nei 5 centimetri superiori, si deve adattare al peso assorbendolo e neutralizzando così la tensione in modo che i muscoli possano riposarsi. Queste regole sono alla base per prevenire i più comuni dolori del risveglio come quelli alla schiena, spalle e collo. Anche la scelta del giusto guanciale è importante. Il cuscino è uno degli oggetti più personali che si possano avere. La sua funzione deve essere quella di allineare testa e spalle in posizione naturale. Forma, spessore e materiale incidono sulla qualità del sonno e quindi del risveglio. Materasso e guanciale devono essere realizzati con materie prime naturali in grado di regolare in maniera ottimale la temperatura corporea e far respirare la pelle. Infine, l’utilizzo di lenzuola di cotone permette di assorbire bene il sudore, non irrita la pelle, resiste ai lavaggi ad alte temperature che eliminano i micro-organismi responsabili delle infezioni cutanee.
Ma la qualità del sonno dipende anche, e in modo fondamentale, dal guanciale. E’ necessario, infatti, garantire il giusto sostegno di collo e testa per non sviluppare fastidiosi problemi alla schiena, alla cervicale o agli arti superiori.
La scelta del guanciale diventa quindi fondamentale per assicurarsi un riposo di qualità e realmente rigenerante: non è un caso che gli esperti, oltre a consigliare di cambiarlo in media ogni 12/18 mesi, invitino a dedicare particolare attenzione alla posizione in cui si dorme abitualmente in modo da individuare il modello più adatto per ciascuna esigenza.
Chi dorme sulla schiena, quindi, dovrà prediligere un prodotto sottile, affinché il collo non sia troppo inarcato; al contrario un guanciale più rigido e di altezza medio-alta si addice meglio a chi preferisce invece riposare sul fianco; infine per la posizione “a pancia in giù” è preferibile un cuscino quasi piatto, morbido ed un secondo da posizionare sotto il ventre.
Vuoi trovare il cuscino giusto per te? Visita il sito di Magniflex dove potrai scegliere tra vari modelli, ognuno specifico per la posizione assunta nel sonno.
Nella foto il modello Magnigel Memoform Standard