La bellezza non scade… E la modella ha 62 anni

by Nadine Solano
jacky o'shaughnessy

Accettare e accettarsi: concetto meraviglioso, ben noto nell’emisfero curvy ma ancora da sdoganare completamente – e sinceramente – nel resto del mondo. Accettare e accettarsi significa avvolgere i difetti altrui in uno sguardo di normalità e della normalità stessa spostare i confini. Fino al punto in cui i deficit, le imperfezioni, i punti deboli altrui non vengano più avvertiti come tali. E allora stavolta non parliamo di taglie large ma di… Età large. E parliamo di American Apparel, marchio di abbigliamento statunitense, che ha fatto una cosa splendida. Esemplare. La protagonista della sua nuova campagna pubblicitaria è una modella. Dove sta la cosa splendida?, vi chiederete voi. Beh, nel fatto che la donna in questione ha 62 anni. E lo slogan della campagna fa così: “La bellezza non scade“.

Qualche tempo fa American Apparel ha ricevuto diverse critiche (anche pesanti) per l’ingaggio di modelle giovanissime e pornostar; il fondatore Dov Charney, dunque, stavolta ha deciso di invertire drasticamente la rotta e “arruolare” Jacky O’Shaughnessy, con i suoi lunghi capelli grigi e un fisico slanciato. La sua foto è stata pubblicata sui profili Facebook e Instagram dell’azienda e ha fatto il giro del mondo in un batter d’occhio, raccogliendo una valanga di consensi e complimenti.

La O’Shaughnessy era diventata testimonial di American Apparel nel novembre del 2011, dopo essere stata notata per “la sua eleganza naturale” in un ristorante di New York. Nella prima campagna (2012) ha posato vestita per promuovere capi d’abbigliamento sportivo; stavolta invece appare davanti all’obiettivo fotografico in slip e reggiseno: quando si dice l’arte della provocazione.

American Apparel è stata fondata alla fine degli anni Ottanta; all’inizio produceva semplici magliette di cotone, col tempo ha riscosso crescente successo fra i giovani arrivando ad aprire 260 negozi in tutto il mondo ma rischiando poi il fallimento a causa di alcuni errori nella gestione. L’azienda è da sempre associata ai vestiti sexy e alle campagne pubblicitarie irriverenti.

Foto by Facebook

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